Cesare Beccaria

N O T E
O S S E R V A Z I O N I
SUL LIBRO 7.\rTtTOLj4TO
DEI DELITTI E DELLE PENE.
.
U n o dei piu costanti principi della va- /?'«*«•
ga , e trascendente Filosofia di quella unou"
specie di Letterati, che non so per qua­
le influenza sono appellati Spiriti For­
zi , è quello di credere rutto il genere
umano, da una parte, sano, buono *
perfetto , e di nient’ altro bisognevole
per essere infinitamente felice, che di un
poco di liberti di pensare; c di suppor­
lo dall’ altra, stupido, cieco, schiavo,
ed inferiore agl’insetti i più vili . Que­
sto principio che a’pensatori sfrenati per
professione, suggerisce l’idea o di esclu­
dere arditamente quando essi vogliono,
tutto ciò che la retta ragione, la sana
Politica , e la vera Religione giudicano
necessario , ed insegnano pei buon rego­
lamento del genere umano, o di poter
inventare c spargere nuove opinioni e
A 2
nuo-

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