Cesare Beccaria

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possano trovare cent’uomini solamente
1 quali pensino tutti alla stessa manie­
ra , che tutti abbiano. le stesse passioni ,
e gli stessi interessi . Egli è superfluo
P osservare qui che sono tante le diffe­
renti opinioni , e voleri , quante sono
le differenti feste degli uomini . Se è
difficile che gii uomini, convengano tutti
a. credere lo stesso in qualche punto
scientifico,
che. pochissimo interessa ;
quanto più sarà difficile che convenga­
no, e che si accordino tutti a portare
un medesimo giudizio intorno materie
tanto interessanti per tutti, quanto so­
no le Leggi con cui dobbiamo essere go­
vernati, e legati, per tutto il tempo che
viveremo , e che si possano facilmente
accordare nell’elezione di quelli che li
devono governare ? Chi è quell’ uomo ,
che voglia far questo torto a sè stesso
di non credersi abile quanto un altro
per governare la Società? Chi è quell’
uomo libero, e massime se fosse qual­
che Spirito Forte , il quale voglia sog-.
gettarsi al governo di pari suoi ? Biso­
gna ignorare affatto cosa sia il cuore u-
mano, e quale sia la forza deli’amor
di sè stesso, per potersi persuadere , che
si possa trovare un gran numero d’ uo­
mini che vogliano sacrificare spontanea­
mente la propria libertà in mano d’al-
rn uomini, e che possano convenire nel
crear-

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  • Author:Cesare Beccaria
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