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:Cotcsto è il primo soffisma . Il secon
do e quello con cui pretende, che ir*
sentenza di quelli che condannano il sui-;
cidio , -
la Società non può avere il di
ritto di far morire un Cittadino , per-t
chè se il diritto della Società nasce da
quello dei:Cittadini, e se si nega un tal
diritto ai Cittadini; è chiaro, che la S->.o
cietà non può avere un simil diritto-. .
Ma io nego ancor qui, che il diritto ,)
che hanno le Società ed i Sovrani , l\
abbiano ricevuto in nessun tempo dai
loro Sudditi; e poi affermo ; ;prima ,L
che- r A. N. non avrà potuto 'far ben-
riflessione, -che i nostri Teologi negano.'
bensì il suicidio irragionevole ; ma non
spogliano .l1uomo del diritto, che ha di.
azzardare la propria vita dove si tratta^
di salvarla • Un'uomo dunque può ce-:
dere il diritto della sua vita alia Socie-/
tà, ma solamente per mettere in magr
^gior sicurezza la stessa sua vita, c qu
sta è cosa buona., ed approvata dr
autorità-, è dalla ragione. Ma, un
mo -non ha diritto-di ammazzaresè
so quando non ha motivo nè ragion
farlo, perchè 1 ’ uomo, deve essere rag
Dévole , -0 per lo meno noi abbiamo ra
gione di giudicare irragionevole quelle,
che uccide se stesso senza ragione, ajv.
punto perchè si uccide •s•enza ragione.
Se il N. A. - adesso-avesse nttrso in.qual.,
sen-
Dettagli
- Page N°:143
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria