beneficenza ad un piccol numero di per
sone senza spontanea scelta, questa a
stenderla ad ogni classe di uomini ; quel
la comanda un continuo sacrificio di só
stesso a un idolo vano , che si chiama
bene di fam iglia, che spesse volte non
è il bene di alcuno , che la compone?
questa insegna di servire ai proprii van
taggi , senza offendere le
, o e-«c
cita ad immolarsi alla Patria col premio
del fanatismo , che previene 1 ’ azione .
Tali contrasti fanno, che gli uomini s. r
sdegnino a seguire la virtù , che trova-*
no inviluppata, e confusa , e in quella,
lontananza, che nasce dalla oscurità de
gli oggetti sì fisici , che morali. Quan
te volte un uomo, rivolgendosi alle sue
azioni passate , resta attonito di ritro
varsi maloncsto ! A misura che la so
cietà si moltiplica , ciascun membro di
viene più piccola parte del tutto, e il
sentimento Repubblicano si sminuisce
proporzionalmente, se cura non è del
le Leggi il rinforzarlo. Le società han
no , come i corpi umani, i loro iim-iì
ti circonscritti, al di là de’ quali cre
scendo, l’economia ne è necessariamen
te disturbata . Sembra, che la massa di
uno stato debba essere in ragione in
versa della sensibilità di chi lo compo
ne , altrimenti crescendo P una e 1 ’ al
tra, le buone Leggi troverebbono nel
prc'
I 2
X -rrX
j
Dettagli
- Page N°:37
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria