Cesare Beccaria

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la maggior pena colla minore ; ed al de­
bole suggerirà la confessione, onde li­
berarsi dal tormento presente pili effica­
ce per allora che non il dolore avveni­
Il secondo motivo è ad evidenza
re .
lo stesso, perchè se una interrogazione
speciale fa contro il diritto di natura
confessare un reo , gli spasimi lo faran­
no molto pili facilmente: ma gli uomi­
ni più dalla differenza ’de’nomi si rego­
lano, che da quella delle cose . .
Finalmente colui, che nell’esame si
ostinasse di non rispondere alle interro­
gazioni fattegli, merita una pena fissata
dalle Leggi, e pena delle più gravi ,
che siano da quelle intimate, perchè gM
uomini non deludano così la necessità
dell’ esempio, che devono al Pubblico.
Non è necessaria questa pena . quando
sia iuori di dubbio che un tal accusato
abbia commesso un tal delitto, talché
le interrogazioni sieno inutili, nell’i-
stessa maniera che è inutile la confcssio-
ne.del delitto, quando altre prove ne
giustificano la reità. Quest’ultimo ca­
so è il più ordinario, perchè l’esperien­
za fa vedere, che nella maggior parte
de’ Processi . i rei sono negativi. * ;
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  • Page N°:194
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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