Cesare Beccaria

P R E F A Z IO N E .
A lcu n i avanzi di leggi di un antico
Popolo conquistatore, fatte compilare
da un Principe, che dodici secoli fa re­
gnava in Costantinopoli, frammischia­
te poscia co’ riti Longobardi, ed in­
volte in farraginosi volumi di privati,
ed oscuri interpetri , formano quella
tradizione di opinioni, che da una gran
parte dell’ Europa ha tuttavia il nome
di Leggi ; ed è cosa funesta quanto co­
mune al di d’oggi che un’ opinione di
Carpsovio, un uso antico accennato da
Claro , un tormento con iraconda com­
piacenza suggerito da Farinaccio, sieno
le leggi, a cui con sicurezza ubbidisco­
no coloro, che tremando dovrebbono
reggere le vite, e le fortune degli uo­
mini . Queste leggi, che sono uno scolo
de’ secoli i più barbari, sono esamina-
a 5
• TcmoI,
te

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  • Page N°:278
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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