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Vziaone , e Io stato vario della so
cietà , può variare a misura che diven
ta necessaria , olitile alla società quell7
azione , nè ben si discerne se non da chi
analizzi i complicati , e mutabilissimi
rapporti delle civili combinazioni. SI
tosto che questi principii , essenzial
mente distinti , vengano confusi, non
vi è più speranza di ragionar bene nelle
materie pubbliche. Spetta a7Teologi lo
stabilire i confini dei giusto e dell’in
giusto, perciò, che risguarda l’ intrin
seca malizia, o bontà dell’atto: Lo sta
bilire i rapporti del giusto, e dell’ in
giusto politico spetta al Pubblicista ; nè
un oggetto può mai pregiudicare all’al
tro , poiché ognun vede quanto la vir
tù puramente politica debba cedere al
la immutabile virtù emanata da Dio.
Chiunque, lo ripeto, volesse onorar
mi delle sue critiche, non cominci dun
que dal supporre in me principii distrut
tori o della virtù, o della Religione,
men-
r
Dettagli
- Page N°:284
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria