Gaetano Filangieri

A SUA ECCELLENZA
IL N[obil] H[uomo]
s[ignor] Marcantonio Zorzi
q[uonda]m Lorenzo
1
GIOVANNI VITTO
2
Oggi più che mai, nel presentarmi all’Eccellenza Vostra in atto di
consacrare al venerato di Lei nome il primo volume di questa opera
eccelsa, porto grande invidia alla beata età de’ Manuzi, degli Oporini,
degli Stefani, de’ Frobeni, de Plantini, de’ Vuerenselsi, de’ Comellini,
3
de’ Vuecheli, de’ Vascosani, de’ Rafelengi, degli Elzeviri . Se tuttavia
durasse quella così felice stagione e fossi io pure del bel numero uno,
né ai luminosi tempi che l’aureo secolo formarono della tipografia si
vedessero questi succedere giorni di calamità e di tenebre, che largo
campo non mi si aprirebbe davanti ad entrar nelle lodi e de’ sublimi
talenti e delle singolari virtù di un veneto patrizio, che in sé riunisce a
1 Marcantonio Zorzi (1703-1787), magistrato e membro delle Quarantie, scrittore e poeta,
avversario dell’abate Pietro Chiari e uno dei protagonisti della correzione del 1761-1762.
2
È la dedica, seguita dall’avvertimento, premessa dal tipografo all’edizione veneziana del 1782.
3
Tra questi, i tipografi Aldo il Vecchio (circa 1450-1515), Paolo (1512-1574) e Aldo Manuzio il
Giovane (1547-1597), Johann Oporinus (1507-1568), Robert Estienne (Stephanus, circa 1503-
1559), Johann Froben (circa 1460-1527), Christophe Plantin (circa 1420-1589), Peter (1627-
1703) e Jacob Werenfelss, Isaac Commelinus (1598-1676), Chrétien Wechel (1495-1554),
Michel de Vascosan (morto nel 1577), Antoine de Rafflé (circa 1630-1696), Lodewijk I (1540-
1617) e Bonaventura (1583-1642) Elzevier.

Dettagli

  • Page N°:3
  • Publication:
  • Author:Gaetano Filangieri
Loading...