LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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energico vinizian linguaggio, che meglio forse di alcun altro più
regolato d’Italia ti adatti alla spendidissima romana magnificenza, a
quale gloria non avrebbeti sollevato un sì pellegrino lavoro, e quale
stato non sarebbe il tuo vanto a fronte della toscana superbia, che un
solo periodo per avventura non può additarci del divin Cicerone con
verità e con forza trasportato nella sua favella! Ma come lasciomi io
mai sedurre dal mio cuore al vano tentativo di adornar con parole i
molti ed esimi meriti dell’eccellenza vostra, che tutti poi s’inchinano
alle morali e religiose virtù, a quella idola mansueta, soave, umana,
sensibile, benefica, che delizia vi rendono come stupore de’ nazionali e
degli stranieri? Di questa pur io essendo, per sola degnazione vostra,
partecipe, congiugnerò quindi, finché io viva, al sentimento di
ammirazione l’altro per la modestia vostra a Voi più caro della più grata
e tenera osservanza, con che invoco protettore e mecenate alla mia
ristampa della Scienza della legislazione un personaggio che pieno ha il
petto del sapere e dello zelo degno di un legislatore.