LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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ricerca col rimorso d’aver mostrato poco rispetto verso una nazione
che ha, più di tutte le altre, il diritto d’esigerlo?
No, filosofi dell’Europa, venerandi Inglesi, non prendete a male la
libertà colla quale un uomo che vi venera e vi ammira ardisce di parlare
del vostro governo. Io non cer|co che la vostra salute, scovrendo le
vostre piaghe.
Vergognatevi d’aver illuminata, istruita, sorpresa l’Europa colle
vostre invenzioni, co’ capi d’opera delle vostre produzioni, colle vostre
scoverte, e di aver nel tempo istesso così vergognosamente trascurata la
vostra legislazione. Composta di ciò che la barbarie de’ vostri padri
aveva di più assurdo, di ciò che l’antico sistema feudale aveva di più
strano e di più contrario alla libertà, della quale vi credete in possesso;
di tanti usi e di tante consuetudini l’origine istessa delle quali vi è
ignota; di tante leggi nuove che contrastano colle antiche, di tante
decisioni dei tribunali che han vigore di legge, di tanti stabilimenti utili
uniti a tante leggi perniciose, di tanti mali e di tanti rimedi, di tanti
garanti dell’indipendenza e di tanti sussidi del dispotismo, essa offre
agli occhi d’un filosofo un centone informe, che non può né rimediare
a’ difetti della vostra costituzione, né assicurare per sempre la vostra
libertà. Che i vostri talenti si determinino dunque una volta a questo
sublime lavoro. Create una nuo|va legislazione, nella quale i vizi della
vostra costituzione sieno riparati; tutt’i dritti, così della corona come
del parlamento fissati, tutti gli usi antichi incompatibili collo stato
presente delle cose aboliti; che abbia quell’unità che non può avere una
legislazione fatta in tanti secoli, in tante diverse circostanze, in tanti
periodi diversi della vostra sempre alterata, sempre riformata, ma mai
perfezionata costituzione; che richiami nella vostra patria quella virtù,
senza della quale non vi può essere libertà, que’ costumi senza de’ quali
non vi può esser patriottismo; quell’educazione senza della quale non
vi possono essere costumi; che premiando il zelo, punendo la frode e’l
cortegianismo, rendendo finalmente incorruttibili per interesse e per virtù
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- Page N°:121
- Publication:
- Author:Gaetano Filangieri