LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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devastarono colle loro armi, co’ loro costumi e colle loro leggi. La
popolazione e l’industria degli Olandesi, ani|mata dalle loro savie leggi
e dalla loro libertà, ha corretto i rigori dell’antico clima de’ Batavi.
L’istesse cause han prodotto gl’istessi effetti in molti paesi della
Germania, nell’Inghilterra e nella Pensilvania. Gli eroi che abitano
quest’ultima regione han saputo sottrarsi con egual gloria così da’ rigori
del loro clima, che dalle oppressioni della loro antica metropoli. Una
buona legislazione può dunque qualche volta temperare i rigori del
clima; può sempre riparare a’ suoi effetti, allorché sono perniciosi; con
quanta maggior felicità potrà dunque profittarne, allorché sono utili?
Ne’ nostri climi temperati, ne’ quali la natura, invece di ritardare,
accelera nell’uomo lo sviluppo delle sue facoltà intellettuali; dove la
moderata elasticità dell’aere pare che destini l’uomo che lo respira a
godere del dono esclusivo di spiegare rapidamente tutta la sua attività;
dove né la soverchia rigidezza e tensione delle fibre derivata da un
estremo freddo, né il soverchio loro rilasciamento derivato da un
estremo caldo non cagionano la stupidezza, né diminuiscono la sua
sensibilità; dove l’ener|gia della voluttà, unita alla robustezza de’ corpi,
al vigore degli uomini, alla fecondità delle femmine, promuoverebbe
infinitamente la popolazione, se le cause morali non rendessero, per
così dire, inutili gli sforzi favorevoli delle cause fisiche; ne’ nostri climi
finalmente, ove la dolcezza dell’aere offre all’industria un campo che
non ha confini; ove tutte le arti e tutte le manifatture, così quelle che
han bisogno dell’aria aperta come quelle che han bisogno del fuoco,
così quelle che richieggono il genio come quelle che richieggono la
forza negli artefici, tutte possono essere con egual fortuna coltivate; ne’
nostri climi temperati, io dico, con qual facilità la legislazione potrebbe
ottenere i progressi della popolazione, dell’industria, delle arti, delle
manifatture, dell’istruzione pubblica? Io l’ho detto: per ottenere queste
cose ne’ climi estremamente caldi, o ne’ climi estremamente freddi, vi
vogliono degli urti e degli urti fortissimi; per ottenere queste cose ne’
climi temperati, per ottenerle, per esempio, nella nostra Italia,
basterebbe torre gli ostacoli. Sforzi piccioli si richieggono | dunque da
voi, o felici legislatori di queste felici regioni. È la natura quella che ha
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- Page N°:157
- Publication:
- Author:Gaetano Filangieri