Cesare Beccaria

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deduce , essere impossibile che si possa
formare.
Adunque se non si è mai avuto esem­
pio ii’una Società nata, come scfi’ im­
magina, il nosrro A utore, esc à certo,
che una tal Società è apparentemente
formare dagli
impossibile che si possa
uomini, concludo che 1’ ipotesi di que­
sto Autore, e di tutti i Pubblicisti suoi
Maestri, è falsaci! assurda , ed una ve­
ra chimera .
Giammai gli uomini sono
stati senza Padrone, giammai sono staci
indipendenti ; ed è verissimo che il pri-
ino Padre di famiglia è sraro il primo
ed il primo magistrato, e che il
Re,
più forte tra questi, o il più savio é
sempre stato dirò così il loro Impera-
dorè .
Per legge naturale tutti gli uomini ,pjS.
dai giovini sono sudditi dei loro Paren­
ti, perchè hanno dagli stessi ricevuto la
vita , e P educazione ; fatti poi che sia­
no'adulti, diventano sudditi di quelli,
che signoreggiano nello stato in cui essi
sono stari allevati, e devono per la sces­
sa legge naturale ubbidire, e conformarsi
alle leggi ricevute in quella Società/; e
ch.i nega questi prjncipii, distrugge il
fondamento di tutte le Società .
Affermo in oltre, che se le Leggi fos­
sero semplici Patti, e se gli uomini fos­
sero tutti liberi, nel senso che vuole P
.Au-
Tomo III.
£

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  • Page N°:18
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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