Cesare Beccaria

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ncculù tradimenti , e le pubbliche stingi \
con cui bestemmia contro i Ministri
della Verità Evangelica , chiamando lor­
de di sangue umano le loro inani ; con.
quell’ eccesso d’ardimento per fine , con
cui si vede scritto tutto questo suo Li­
brò ? Vendicheranno altri 1 ’ arditezza
di questo Scrittore , ed a me basta qui
di averla, semplicemente rilevata .
Ho detto sin dal bel principio di queste
M p«g .
if* *r* ’ mie Note i che il Libro eh’ esaminiamo ,
- è uno dei più bei pezzi, che siano stati
scritti in questi ultimi anni , e che per
conseguenza il suo Autore dev’ essere
un uomo di talento , e molto scienzia­
to : 1 ’ho detto , e non mi ritratto * , ma
debbo confessare, che mentre stava ri­
leggendo una sua proposizione, che to­
sto riporterò, quasi quasi mi pentiva
d’ aver dello stesso formato un tal giu­
dizio , tanto essa trascende, ed è con­
traria alla Religione, ed al buon senso.
L’ ho voluta rilegger più d’ una .volta >
T ho esaminata , Jio sospeso di giudicar­
ne , ed ho. per fin dubitato che vi fos­
sero degli errori di stampa ; ma T ho
trovata egualmentc perversa , che chia­
ra , e propria di chi l' ha scritta \ ed
Dllea è la seguente. (a) V unica> e veri: mi-
tnsìura slSn j de) delitti c il danno fatto alla
àcttePe- jfjaziom ? e pCuy Kerrano coloro che_cre­
dettero vera misura dei delitti l interi-
zto-

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  • Page N°:48
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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