Cesare Beccaria

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sfesso tempo crudeli disprezzatori, e
trasgressori dei più sagri doveri della
Società; c che gli'uomini di vera Reli­
gione sono appassionati sostenitori della
giustizia , e del rigor delle Leggi ; ma
nel tempo stesso onesti , e discreti con
tutti i loro simili. I primi amanti del­
la libertà propria , anche con pregiudi­
zio di quella degli altri ; i secondi mo­
desti , e rassegnati anche dove si tratta
delia perdita dei loro diritti: quelli vor­
rebbero veder sciolti sè stessi, e privi­
legiati dalla Società , e che tutti gli al­
tri servissero alle loro passióni, ed alle
loro inclinazioni ; questi soffrono con
minor rincrescimento .gli aggravi pro­
pri , che quelli dei loro prossimi .
Questa differenza poi tra gli uomini
di massiccia Religione, c gP Increduli,
è così costante , che ancor io dalla sola
Lettura dei scritti degli uni, e degli al­
tri , mi assicuro con tanta certezza, che
P uno scritto sia dell’incredulo, e P al­
tro del religioso , con quanta franchez­
za si può asserire, che uno che disprez­
za , e trasgredisce le Leggi è un Liber­
tino , e che quello , che le rispetta , e
che le pratica è un uomo onestoe di
buona religione ; perché so che 1 ’ odio
al rigor delle Leggi nell’incredulo nasce
da un cuor superbo , timido, ed inco­
stante >c da uno- spirito guasto-, disper­
sa _

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  • Page N°:61
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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