Cesare Beccaria

so , ed infiammato ; nell’ uomo religioso.'
f oi il.rispetto, e l’amore alle medesime-
,eggi deriva da un animo ben fatto ,
da una coscienza retta , ed innocente .
L’ Incredulo odia le Leggi perchè le te­
me; 1’ uomo religioso le rispetta, per­
chè le ama. Il primo odia la virtù ,
perchè gli. manca, e non vuole affati­
care per acquistarla; ma il secondo 1 *
ama perchè vi. trova qual cosa in cui
specchia sè stesso, e perchè 1 ’ ha acqui­
stata con fatica .. _
Seconda: E* già stato osservato, che
Altra
Offerva. nessun grande Incredulo ha scritto mai
zjonc. un buon Libro utile al Pubblico , e che
sia piaciuto ai buoni Letterati più d’ u-
na primavera • La ragione di ciò ella
si -è non solo perchè gl’ Increduli sono
sempre viziosi ; ma sibbene perchè noi?
sono animati a scrivere da qualche su­
blime motivo, nè vi sono mossi da fini,
e principii più grandi di quelli, che si
.vedono, e che si toccano cogli occhi, e
colle mani, benché vogliano sempre par­
lare delle materie le piò sublimi, e su­
periori alle loro forze, ed . ai loro stu­
di ; perciò si osserva , che gl’ Increduli
vanno sovente assai in alto, ma piutto­
sto aiutati dalla leggerezza, che da un’
•intrinseca forza; o se volano , .lo fanno
con un’ala sola, con- quella dei loro so­
li desiderio e (Iella loro, sola opinione
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