Cesare Beccaria

X 64 X
c scritto.^ e non si ci vede altra differen­
za tra Lui , e gli altri Scrittori di si­
mile argomento, sc non eh’ il N. A,
porta le stesse ragioni già d’ altri pro­
poste , ma sempre con una spada alla
mano, colla quale trapassa barbaramen­
te, e tronca qualunque cosa che si op­
ponga al suo furore, o che incontra
per istrada . Ma si vedrà tosto , che
ancor esso è caduto per sua vergogna
in tutti gli errori, ed in tutti i difetti,
nei qaali, com’ ò stato osservato, sono
precipitati sventuratamente tutti gl’ In­
creduli . Una cosa per volta.
Dopo che il N. A. ha detto assai ra­
Fine dei-,
ic Pene . gionevolmente (*), che il fine polìtico
CO Pag.
3». art. 1.
tielle pene non è altro, che fi impedire
il reo dal far nuovi danni ai suoi Cit­
tadini , •e di rimuovere gli altri dal far­
ne uguali ; e dopo aver ben ragionato
W ?aB'.anche della credibilità dei Testimoni^),
flcf. Art. discende a trattare delle Accuse segre­
(O Pag. te (r). Ma prima di riportare quello
■che scrive il N. A. di questa specie di
Accuse , per la migliore intelligenza di
•guanto esso ne scrive, fa di mestieri ri-
•flettere
I. Prima.: Che in tutti \ tempi , in
/>j//r *- r
eufr fr­ tutti i secoli , ed in tutte le Nazioni,
eme . scnosi trovati sempre certi uomini, per
loro natura turbolenti, sediziosi, auda­
cissimi, ed amantissimi di novità nei
Go-
33. Art.
a.

Dettagli

  • Page N°:64
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...