Cesare Beccaria

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( per dire questa freddura ) e no.n anche
coll’ ala del giudizio degli altri ; c però
appena fatto quel volo precipitan giù
come un sasso. Cotesta , conforme ho
già detto ,. parrà una freddura ; ma è in
fatti una formidabile verità,, ed abbiamo
mille esempi di simili cadute.
Gl’ In­
creduli in genere di cose di spirito, cor­
rispondono ai nostri mercanti di mode ,
.che non vendono, che ciò che serve ad
un passeggierò, e frivolo piacere, e per
lo più ornamenti, e bagattelle da fem­
mine. Queilo però eh’ é peggio, è sta­
to osservato, ( ed é verissimo, ) che gl*
Increduli, che suppongono la Religione
una favolavoglion sempre parlar delle
materie spettanti alla Religione ; e che
sono sempre caduti in certe , che sem­
brano misteriose contraddizioni , ed er­
rori . Si faccia attenzione alle contrad­
dizioni, ed errori scritti dal N.. A.'in
questo suo Libretto , dei Delitti e delle
Ferie, e si vedrà che sembra impossibile
poter concepire come un uomo del suo
talento , e della sua abilità , ed energia,
vi sia potuto precipitare. Egli si è im­
pegnato a provare, che la pena di mor­
te, che si dà a certi delitti, è crudele,
ed inutile, senza pensare prima a rimon-
•tare il genere umano differentemente da
quello eh’è . Non ci dice niente di nuo­
vo , e che noa sia già stato esaminato,
e

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  • Author:Cesare Beccaria
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