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sito scrivere presentemente dentro 1 *Ita-
Jia che il più forte scudo della tirannia ,
si é il secreto, altri sci veda ; ed io cor­
ro senza più a vedere quello che il N.
A. ha scritto della Tortura, materia,
che al giudizio di molti, si è la meglio
ragionata del Libro suo .
Trovo dunque, che comincia a par­
larne così (a). Una crudeltà , consa- ^ Afr^aP
rLr//’ «ro della maggior parte del- '
le Nazioni , è la T ortur a del reo, men
tre si forma il Processo .
Così F Au­
tore ; c confesso ancor io che benché
non abbia mai in vita mia veduto tor­
mentare persona , sento ad ogni modo
tanto orrore a cotcsta specie di tormen­
to , che mi sembra dovrebbero sceglier
tutti piuttosto d’ essere mazzolati, che
soffrire Fatrocità di simil tormento. Mi
s’intirizzisce il sangue, e tutta la vita,
semplicemente nell’immaginarmelo; tut­
to ciò non ostante sostengo che il N.
A. condanna senza ragione F uso della
Tortura, o che per lo meno le ragioni,
che apporta, non sono tali, che ci deb­
bano obbligare a condannarlo per inu­
tile , com’ esso pretende.
,
.
Io non dico che la Tortura non ca-:
gioni dei dplori atroci e crudeli, e che
in ordine» dolore, non sia atroce; af-.
fermo solamente che come pena può es- •
scr giusta, come lo è anche la morte, ;
e