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die proponga da imitarsi a tutte le Na
zioni il necessariamente rigoroso e spe
dito costume di punire che si tiene dall’
onorato Militare .
Ardisco adesso lusingarmi d’aver pro
vato , che l’uso delia Tortura non sia
ingiustamente crudele, cd inutile, e che
le ragioni, e gl’inconvenienti immagi- -
nati dal N. -A . per provare 1’opposto,
non sono decisivi. Con tutto ciò io
sono tale, che desidero colla piò per
fetta sincerità, e passione, che tutti gii
uomini vivano in maniera, che non ab
biano mai da dare occasione alla Giusti
zia di far uso delia Tortura, e che 1 *
adorata Giustizia di tutti i Sovrani sia
sempre clementissima Giustizia , e la
sciarci qui materia 'sì tetra .
Dopo 1 ’ Articolo delia Tortura 1’
A. tratta dei Giuramenti in Giudizio
sotr
io sono d’accordo con esso lui perramnen•
quello che riguarda la sostanza della sua
opinione; ma rincrescami solamente il
suo modo di parlarne . Mi fa urto per
esempio questa proposizione : Gli affa
ri del Cielo si reggono con Leggi affat
to dissimili da quelli che reggono gli
affari umani ; così quella di affermare
che la Legge, che obbliga al Giuramen
to , comanda o di esser cattivo Cristia
no , o di esser Martire : perchè questa
è una lepidezza che pute dei Sacrilego,
oi~
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Dettagli
- Page N°:101
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria