kr spese che deve fare per il puro ne
cessàrio mantenimento de’suoi Religio
si ; e che all’ opposto poco men che
tutte con grandissimo stento supplisco
no a ciò che deve servire pel loro vit
to , pei loro vestito, e per le spese del-
ìa^ casa . Ma si dice che fanno delle
gran Fabbriche.. Ev vero
ma ci vo-
glioa dei secoli
e poi o sono aiutati
dai secolari, o se lo cavan di bocca,.
q v’jmpiegano ciò, che hanno, guada
gnato i Religiosi particolari colle loro;
dotte fatiche,; e colla loro* virtuosa in
dustria : e poi comunque sia, è certo
che fabbricando danno dell1utile al pub
blico
e l’ abbelliscono, con tanto mag
gior vantaggio > quanto- che fabbricano-
in maniera, che non s’abbia da essere
in continue murili spese per fabbricare..
Si dirà che v.i sono- le ricchezze del
le loro-Sagrestie . Sicuramente, che per
la pietà dei Fedeli queste sono conside
rabili ; ma queste sono state fatte, o con
quello di cui si sono privati per sè stes
si i Religiosi, o coile piccole spontanee
contribuzioni dei popoli , i qua)i* certa
mente frattanto che contribuivano il lo
ro' soldo , non avranno pensato a com
mettere qualche iniquità, ed avranno
così dato buon esempio agli altri’,, per
chè imitassero l?i , loro- pietà,, la quale
certamente mantiene la quiete, ed il
buon
Dettagli
- Page N°:110
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria