Cesare Beccaria

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pre pronti a commettere i più gran de­
litti per isfuggire un gasrigo, tutte le
volte che sperano di poterlo fare impu­
nemente ; ma cos’han da far questi casi
colla verità , che il timor d’ una pena
maggiore raffrena i delitti 3 più d’ una
pena minore? Avanti .
I due riportati inconvenienti dell’ a-
rrocità delle pene sembrano tenui al N.
A. perchè dice che ne derivano in oltre
queste due funeste conseguenze, assai
contrarie, al fine medesimo di prevenire
(*) Pag. j. delitti.. La prima è (a) che non . è sì
facile il serbare la proporzione essenziale
tra il Delitto , e la. Pena , perchè quan­
tunque un’ industriosa crudeltà ne abbia
variate moltissimo le specie , pure. non.
possono oltrepassare quell' ultima forza y
a cui c limitata l’ organizzazione , e la
sensibilità, umana .. Giunto che si sia
questo estremo ( continua 1 *A..) non si
troverebbe a’delitti, più dannosi c più a-
jroci pena maggiore corrispondente 3 come
sarebbe di uopo per prevenirli .
L’ altra sua conseguenza è la seguen­
te; che la impunità stessa nasce dall’
atrocità dei delitti ; perché gli uomini
sonoj racchiusi fra certi, limitisì nel
.be<ne >che , nel male, e perchè uno spetta­
colo troppo atroce non può essere che un.
passeggierò furore .
Io protesto qui d’aver trascritte co­
te.-

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  • Page N°:118
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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