X ri9yX
reste due conseguenze, chiamate funeste
dal N. A. non già per ispiegarlc come
si meritano;
ma solo perchè s"i veda 1 ’
.uso , che fa io stesso dJla sua Metafisi
ca e del suo genio geometrico in cose
di tanta serietà; Egli vorrebbe che si
facesse una Tavola graduata in due co
lonne, in una delie quali vi si potesse;
ro scrivere per ordine i differenti gradi
di reità di ciascun possibile delitto ; e
nell’altra la qualità delle pene, che si
merita ciascuno di quei delitti . Or sic
come, secondo l’A. N. la gravità, e 1 ’
.atrocità de’ delitti cresce in una serie
infinita, cosi seguirà , che se noi segne-'
remo in una parte della colonna delle
Pene v. g. poco sopra della sua metà
Pena di Morte, e che nella colonna dei
delitti, si trovino segnate sino all’estre
mità .superiore della'stessa colonna dei
delitti le differenti gravità dei medesimi
delitti; ne seguirà, diceva in tale sup
posizione, che in questa Tavoletta vi
resterebbe segnato un gran numero di
differenti gradi di atrocità di delitti sen- '
za nessuna pena, che loro corrispondes
se ; ed ecco, che non sarebbe serbata la
proporzione essenziale tra i Delitti e le
Pene, come 1 ’immagina il N. A. dal
che ne ricava , che se si lasciasse di as
segnare a certi delitti la pena di mor
te, che è l’estrema delle pene, si po~
tr'eb-
H 4
Dettagli
- Page N°:119
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria