Cesare Beccaria

X no x
trcbbe allora dividere, e graduare le pe­
ne in maniera, da farne una colonna
che corrispondesse esattamente a quella
dei gradi delle differenti atrocità dei De­
litti .
Or siccome è cosa impossibile, che
possano £li uomini ritrovare le specifi­
che infinite differenze dei differenti gra­
di di reità dei Delitti, e quelle dei dif­
ferenti gradi della pena che si merita
ciascun delitto , così dovressimo sospen­
dere di gastigare nessun scellerato sino
tanto che non nasce qualche gran Geo­
metra, capace di graduarci colla brama­
ta esattezza la Tavola dei Delitti , e
delle Pene conforme se 1 *è immaginata
la geometrica fantasia del nostro A.
Quale abuso della scienza dell’ uomo !
Ma f ’Giudici, che non hanno voluto
studiar 1’ Analisi, hanno giudicato, che
poco importano alla Società certe geo­
metriche dimostrabili esattezze della cor­
rispondenza delle Pene coi Delitti, pur­
ché si ottenga , che gli uomini commet­
tano minor numero di delitti , che sia
possibile; il che ottengono appunto cori
dar la pena di morte a molti delitti ;
senza di che il Mondo sarebbe pieno di
scellerati, che si riderebbero delle tavo­
le graduate del N. A.
Del resto è cosa evidente, che quand’
anche si tralasciasse di dare la pena di

Dettagli

  • Page N°:120
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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