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barbare azioni , e che però dovrebbero
affatto abolirsi .
Pel suo decoro , c pel suo vantaggio ,
vorrei che simil moneta gli si potesse
valutare per buona nel banco della ve
rità , e della ragione ; ma oltreché le
sue invettive sono troppo frequenti , c
troppo strabocchevoli, quel riflesso gli
giova poco; perchè, io non raggrave
rò niente con iscrivere qui, ch’egli non
cerca di veder abolito 1 ’ uso di far sof
frire a5rei la Tortura e la Morte per
pura compassione verso 1 *umanità che
soffre, ma solamente come politico, e
come uomo diStato, cioè scmplicemen-
te perchè la Società non perda la testa ,
le braccia , e le gambe de’suoi Cittadi
ni ; perchè altrimenti siccome è certe
che tutti gli uomini apprendono , e ri
cevono le impressioni^ degli oggetti assai
differentemente ; cosi si potrebbe dare
il caso; che si trovassero molti , i qua
li soffrissero piò in dover vivere un sol
giorno in Galera, che a dover essere
moschettati sul fatto ; e questa verità è
conformissima a quanto ne pensa , e nc
giudica il N. A. e però si potrebbe tro
var qualcun a(tn) dello stesso suo carat
tere , il quale _imprendesse di inveire
contro le Leggi , e contro i Giudici,
accusandoli d’inutile crudeltà , perché
condannano alla.schiavitù , ed al remo,
Tomoli!,
I
ec.
Dettagli
- Page N°:129
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria