Cesare Beccaria

pegni dei Protettori ^
occasione di qualche rivoluzio...
che guerra, di qualche incendio, ec..
Noi abbiamo davanti agli, occhi V e-
sempio di moltissimi, che. menano spon­
taneamente una vita più dura della più
dura schiavitù; ma non si vede,.se non.
qualche riscaldato . cervello , che si dia
la morte.. La schiavitù più penosa unita
alla speranza di potersene qualche gior­
no liberare non tratterrà mai. un uomo
dal commettere un delitto di quei , che
•meritano mille morti.
Che se 1*A. mi volesse dire ch’egli
suppone, che nel suo sistema non vi dor
vrebbe esser luogo a sperare di potersi
esimere in nessuna maniera dalie Pene
una .volta decretate; io gli risponderei ,
che andasse a spacciare le sue visioni nel
Globo di Saturno , e non nella nostra
fragile scommossa Terra.
Là forse sar
rebbe ascoltato con più compatimento a
dire seriamente come fa qui (a), che gii
par un .assurdo , che le Leggi, che sono
/’espressione della pubblica volontà, che
detestano e puniscono l' omicidio, ne com­
mettano uno esse medesime, -c per^ allon­
tanare / Cittadini dall’ assassinio ordi­
nino u\ pubblico .assassinio : perchè noi
rispondercssimo che si direbbe lo stesso
contro quelli, che per allontanarci dalla..
schia-
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  • Page N°:151
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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