Cesare Beccaria

specie di prove la probao.^,
sembra un sol punto disrante dai v*..,,
ad ogni modo una verità reale starà
sempre*alla piò reale probabilità, come
r infinito al finirò, e come la sfera ad
un punto .
Finalmente, giacché P Autore termina
di parlare della pena di Morte con fare
alcuni affettati, e proditori auguri di
felicità a’ Sovrani, ed a tutta la gran
Società del Genere Umano, supponendo
che si risolveranno ad abbracciare i suoi
fanatici consigli e suggerimenti su delia
stessa materia ; per ciò darò fine ancor
19 alle mie Note su la medesima con
ringraziare con tutto il tenue mio spiri­
to , e con tutte le mie deboli forze la
divina Provvidenza , che ci abbia sem­
pre dati e.conservati dei Legislatori, e
dei Giudici non montati a visioni, c ca­
paci di lasciarsi abbagliare da falsi lumi,
e da sofistici paralogismi, nè amanti di
paradossi ; ma uomini forti, illuminati ,
giusti, ed ottimi conoscitori del debole,
e del guasto delle umane passioni, e. tali
per consequenza, che per una mal inte-r
sa compassione verso' una piccolissima
corrotta e contagiosa porzione delPu-
man genere, non hanno mai tollerato,
nè;mai permetteranno, che ne risenta,
c • ne \ resti contaminata tutta la loro So-

Dettagli

  • Page N°:157
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...