Cesare Beccaria

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porre un solo giorno d i vacanza ; m a
io intendo d i quella specie d’esercizi >
che giovano alla sanità del corpo e del­
lo spiriro della stessa gioventù * e che
la conduce più drittamente all’ acquisto
d i quel fine, al quale si dirigono . L ’
uomo par che sia fatto per muoversi ,
e per riposare : egli non può muoversi
bene, se ben non riposa; nè può ben
riposarsi, se non ha fatto il moto che gli
conviene ; ma chi saprà determinare la
giusta quantità del moto e del riposo,
che conviene a ciascun individuo in par­
ticolare per conseguire tutto il bene d i
cui è capace, o che ci prefiggiamo d i
.fargli conseguire?
Procurare che la gioventù nostra
IV.
apprenda quelle cose , nel conseguimen­
to delle quali può ajutarsi cogli occhi c
colle mani ; e però converrà istruirla
praticamente: più che sarà possibile, e
specialmente col condurla in tutte le
fabbriche, ed in tutte le officine delle
arti differenti, e dei differenti mestieri,
affinchè coll’assistenza dei propri precet­
tori apprendano non solo i nom i e P
uso d i
tutti gli stromenti meccanici ,
ma eziandio le regole ed i segreti di
tutte le arti, e d i tutti i mestieri. Que­
sto metodo io lo credo egualmente faci­
le a poter esser eseguito, che vantag­
gioso , tanto al bene deilo spirito che
J

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  • Page N°:238
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  • Author:Cesare Beccaria
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