Cesare Beccaria

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erudizione , nè di Autorità ; perciò la
lettura delle mie Note non
porrà mai
riuscir troppo grata ; tanto più che de­
vo confessare che nello scrivere contro
il Libro del N. A. mi è sempre sem­
brato di far la figura d1un timido Chi­
rurgo , mentre taglia qualche postema ,
o che scarnifica qualche cancrena .
Protesto poi, che non ho scritto per
verun odio particolare , e che anzi ri­
spetto molto i talenti del nostro Auto;
re ; e se mi sono servito con esso lui
di termini duri ed aspri , 1 ’ ho fatto con
rutta la riflessione, e con tutra la pa­
dronanza di me stesso, e non traspor­
tato dalla passione contro un nemico
non particolare, ma comune, e contro
uno, che attacca la Religione, e tutte
le Leggi Umane, e Divine, Non cre­
do che sia nè inciviltà , nè indiscretezza
chiamate le cose tali, quali sono. Pure
se altri giudica l’opposto, io mi rasse­
gno ; perchè torno a replicare che non
ho scritto, nè per essere stimato, perchè
conosco la mia tenuità ; nè per odio
contro 1 ’ A, perchè non so di cerco chi
egli si sia; nè per interesse, perchè non
sono tanto vile ; ma per puro amore
della bella verità .
Fine del jP'JvwJTerzo.

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  • Page N°:253
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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