Cesare Beccaria

mante j perchè commesso non produce
infamia nella pubblica opinione .
Ma perchè mai questo delitto non ca­
giona infamia al di lui autore , essen­
do un furto fatto al Principe, e per
conseguenza alla Nazione medesima ?
Rispondo, che le offese, che gli uo­
mini credono non poter esser loro fat­
a te tro produrre , di non chi gl’ le la commette interessano pubblica . indignazione Tale tanto è che il Con­ basti con­
trabbando . Gli uomini , sp i quali le
conseguenze rimote fanno debolissime
impressioni, non veggono il danno ,
che può loro accadere pel Contrabban­
do ; anzi sovente ne godono i vantag­
gi presenti . Essi non veggono , che
suffragii il dunque danno chi interessati fatto fa un al Contrabbando, Principe a privare ; non dei quan­ sono loro
to lo sono contro chi commette un fur­
to privato, contro chi falsifica il carat­
tere, ed altri mali, che posson loro ac­
cadere . Principio evidente, che ogni
Essere sensibile non s’interessa, che per
li mali, che conosce . Questo delitto
nasce dalla legge medesima ; poiché cre­
scendo la gabella, cresce sempre il van­
taggio , e però la tentazione di fare il
Contrabbando, e la facilità di commeN
terlo cresce colla circonferenza da cu­
stodirsi , e colla diminuzione del volu­
me
X 105 X
*s

Dettagli

  • Page N°:7
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...