Cesare Beccaria

#
Potrebbesi distinguere il dolo dalla
colpa grave, la grave dalla leggera
e
questa dalla perfetta innocenza, ed as­
segnando al primo le pene dei Delitti
di falsificazione , alla seconda minori >
ma con privazione di libertà, riserban­
do all’ ultima la scelta libera dei mezzi
di ristabilirsi , togliere alla terza la li­
bertà di farlo , lasciandola ai Creditori*
Ma le distinzioni di grave e di leggero
debbon fissarsi dalla cieca ed imparzial
legge, non dalla pericolosa ed arbitraria
prudenza dei Giudici. Le fissazioni dei
limiti sono così necessarie nella politi­
ca , come nella matematica , tanto nel­
la misura del ben pubblico , quanto nel­
la misura delle grandezze.
Con quale facilità il provido Legisla­
tore potrebbe impedire una gran parte
dei
----- ~~
»
■. -
. -
............ — — -
tu tti i membri della società ai mali , per cui
tante combinazioni vi sono per farli
,
sarebbe un
subordinare ifini ai mezzi » -
logi stiro
di iurte leScienze • >c
della' politica ,
nel quale son caduto nelle pre­
cedenti
E o n ove dicea , che il fallito in­
nocente
pegno
dovesse■seser custodito come
dei tuoi
o adoperato come schiavo al
, d i i b e t
lavoro, per li Creditori. Ho vergogna di avere
scritto così . Sono stato accusato ’
,
nioon meritava . Sono stato accurato di se-
d i z i i ,
e
diz.ì°ne » e
non1°
rjtti della umanità i e nessuno
m Ho offeso
. e v a i r t
ha fot*
t o rimprovero !
X 109 X

Dettagli

  • Page N°:11
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...