Cesare Beccaria

- X in X
turbano la pubblica tranquillità e Ja quie­
te de’Cittadini , come gli strepiti e i
bagordi nelle pubbliche vie destinate al
Commercio ed al passeggio d" e* Cittadi­
n i, come i fanatici sermoni, che eccita­
no le facili passioni della curiosa molti­
tudine , le quali prendono 'forza dalla
oscuro e misterioso degli uditori entusiasmo, , e più che dall’ dal­
la chiara e tranquilla ragione, la quale
tnai non opera sopra una gran massa
d ’ uomini,
La notte illuminata a pubbliche spe­
se quartieri rali , discorsi le guardie delle della Città distribuite Religione , i semplici ne’ riserbati differenti e mo­ al
silenzio ed alla sacra tranquillità dei
tempii protetti dall’ autorità pubblica ,
le arringhe destinate a sostenere gl’in­
teressi privati c pubblici nelle adunan­
ze della Nazione, nei Parlamenti, o
•dove risiede la Maestà del Sovrano, so­
no tutti mezzi efficaci per prevenire il
pericoloso addensamento delle popolari
passioni. Questi formano un ramo prin­
cipale della vigilanza del magistrato
.che i Francesi chiamano della
nia se questo Magistrato operasse con
leggi arbitrarie e non istabilitc da un
Codice, che giri fra le mani di tutt’ i
•Cittadini, si apre una porta alla tiran-
che sempre circonda tutti i confi-
frequenza

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  • Page N°:15
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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