Cesare Beccaria

Ccggc ? Il Sovrano , cioè il depositario
delle attuali volontà di tutti, o il Giu­
dice ,
il cui ufficio^è solo l’esaminare
se il tal uomo abbia fatto , o no , un*
azione contraria alle Leggi ?
In ogni delitto si deve far dal Giudi­
ce un sillogismo perfetto ; la maggiore
dev’ essere la Legge generale : la mino­
re, 1 Tazione conforme o no alla Legge;
la conseguenza , la libertà o la pena •
Quando il Giudice;sia costretto, o vo­
glia fare anche soli due sillogismi , si
apre la porta all’ incertezza .
Non vi è cosa più pericolosa di quell*
assioma comune , che bisogna consultare
10 spirito della Legge . Questo è un ar­
gine rotto al torrente delle opinioni .
Questa' verità, che sembra un paradosso
alle menti volgari, più percosse da un
piccol disordine presente, che dalle fu­
neste, ma rimote conseguenze, che na­
scono da un falso principio radicato in
una Nazione , mi sembra dimostrata .
Le nostre cognizioni, e tutte le nostre
idee hanno una reciproca connessione ;
quanto più-*sono complicate, tanto più
numerose sono le strade che ad esse arri­
vano , e ne partono. Ciascun uomo ha
1 1 suo punto di vista, ciascun uomo in
differenti, tempi ne ha un diverso . Lo
spirito della Legge sarebbe dunque il ri­
saltato di una buona, o cattiva logica
di ' '
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  • Page N°:34
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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