Cesare Beccaria

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fissioni ò, che senza la scrittura .una so­
cietà non prenderà^ mai una forma fissa
di governo, in cui la forza sia un ef­
fetto del tutto, c non delle parti, c in
cui le Leggi inalterabili, se non dalla
volontà generale , non si corrompano
passando vati . L’ esperienza per la folla c la degl’ ragione interessi ci han­ pri­
no fatto vedere, che la probabilità e la
certezza delle tradizioni umane si smi­
nuiscono a misura che si allontanano
dalla sorgente . Che se non esiste uno
stabile me resisteranno monumento le Leggi* del patto alla sociale, forza ine­ co­
vitabile del tempo e delle passioni ?
Da ciò veggiamo quanto sia utile la
stampa, che rende il publico , e non al­
cuni pochi , depositario delle sante Leg-
v gi, e quanto abbia dissipato quello spi­
rito tenebroso di cabala e d’intrigo, che
sparisce in faccia ai lumi ed alle scienze
apparentemente disprezzate, e realmen­
te temute dai seguaci di Ini . Questa è
la cagione, per cui veggiamo sminuita
in Europa l’ atrocità dei delitti, che fa­
cevano gemere gli antichi nostri padri,
i quali diventavano a vicenda tiranni e
schiavi. Chi conosce la storia di due o
tre secoli fa, e la nostra, potrà vedere,
come dal seno del lusso e della mollez­
za nacquero le piu dolci virtù, I1uma­
nità, ia beneficenza, la tolleranza degli
er»
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  • Page N°:78
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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