errori umani. Vedrà quali furono gli ef
fetti di quella , che chiamano a torto an
tica semplicità e buona fede: l’umanità
gemente sotto 1’ implacabile superstizio
ne, i’àvarizia, 1*ambizione di pochi tin
ger ti, le di sangue publiche umano stragi gli , ogni scrigni dei Re nobile, dell’oro , gli occulti ti tradimen
rità ranno evangelica della Plebe, lordando i Ministri di sangue della le ma ve
ni , che ogni giorno toccavano il Dio di
mansuetudine, non seno l’opera di que
sto secolo illuminato , che alcuni chia
mano corrotto.
. # « #
e i Troni
• 0
§. V I.
*
Della Cattura.
U n errore non meno comune, che con
trario ai fine sociale, che è .l’opinione
della propria sicurezza , è il lasciare ar
bitro il Magistrato esecutore delle Leg
gi » d’ imprigionare un Cittadino, di to
gliere la libertà ad un nemico per frivo
li pretesti, e di lasciare impunito un a-
micoadonta degi’indizii più forti di rei
tà. La prigionìa è una pena, che per ne
cessità deve, a differenza di ogni altra,
precedere la dichiarazione dei delitto,
ma questo carattere distintivo non le to
glie.l’altro essenziale, cioè, che la sola
Torti. I.
B
Leg-
;X 17 X
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Dettagli
- Page N°:79
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria