Cesare Beccaria

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le circoncisero per timore del Magistra­
to ; ma egli per altro non fu meno Giu­
deo interiormente, e non fece neppure
professione apertamente. Dipoi egli an­
dò a Ginevra in qualità di predicante ,
e primo Reggente del
, e final­
chiamano mente divenne Ministro quegli, . che i Ginevrini
Per contrasto continuo, che si risve­
gliava nel suo cuore fra la Setta di Cal­
la vino credeva, Religione , ch’era stette Mosaica, obbligato per lungo a alla tempo predicare, qual amma­ sola c
lato . Cadde in una profonda maninco-
nia , ed in una smania crudele , e nell*
accesso de’ suoi dolori disse , eh’ egli e-
ra Giudeo . Alcuni Ministri vennero a
visitarlo, -e procurarono di farlo rien­
trare in se stesso; ma egli rispose loro,
che adorava solamente il Dio d’Isdrae-
le biasse ; eh’ ; era che impossibile Dio non poteva che Dio aver si cam­ data
da sè stesso , ed impressa colla sua ma­
no una legge per abolirla. Parlò con­
tro il Cristianesimo, ma dipoi si disdis­
se , e scrisse una professione di fede per
fuggire la condanna ; ma dopo averla
scritta, la disgraziata persuasione, in
cui egli era, non gli permise di firmar^
la . Il Consigliere della Città adunò i
Predicanti per sapere cosa doveva fare
di questo disgraziato , Il picco! nume­
ro

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  • Page N°:95
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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