Cesare Beccaria

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Legge determini i casi, nei quali un uo­
mo è degno di pena. La Legge dunque
accennerà gl’indizii di un delitto, che
meritano la custodia del reo, che lo as­
soggettano ad un esame e ad una pena.
La publica fama , la fuga , la stragiudi-
ciaìe confessione quella di un compagno
del delitto.. le minacce, e la costante ini­
micizia coìr offeso , il corpo del delitto
simili indizi i, sono prove bastanti per
e
ve catturare devono un stabilirsi Cittadino. dalla Ma Legge queste e pro­ non
dai Giudici, i decreti de’ quali sono sem­
pre opposti alla libertà politica, quan­
do non sieno proposizioni particolari di
una massima generale esistente nel pu-
Cdc* oieA misura che le pene sa­
blico
ranno.moderate. che sarà tolto io squal­
lore e la fame dalle carceri, che la com­
passione e 1 * umanità penetreranno le
porte ferrate, e comanderanno agì’ ine­
sorabili ed induriti Ministri della Giusti­
zia, le Leggi potranno contentarsi d’in-
dizii sempre più deboli per catturare.
Un uomo accusato di un delitto, carce­
rato ed assoluto , non dovrebbe portar
seco nota alcuna d’ infamia . Quanti Ro­
mani accusati di gravissimi delitti, tro­
vati poi innocenti, furono dal Popolo ri­
veriti e di Magistrature onorati ! Ma per
qual cagione è così diverso ai tempi no­
stri l’ esito di un innocente? Perché
sem-

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  • Page N°:98
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  • Author:Cesare Beccaria
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