Cesare Beccaria

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sembra che nel presente sistema crimina­
le, secondo l’opinione degli uomini,
prevalga i’ idea della forza e della prepo­
tenza, a quella della giustizia ; perchè si
gettano^ confusi nella stessa caverna gli
accusati e i convinti; perchè la prigione
é piuttosto un supplizio, che una custo­
dia del reo > e perchè la forza interna
tutrice delle Leggi è separata dalla ester­
na difenditricc del Trono e della Nazio­
ne, sì la quando prima unite sarebbe dovrebbon per mezzo essere* del Co­ co­
mune appoggio delle Leggi combinata
colia facoltà giudicativa , ma non dipen­
dente da quella con immediata potestà ,
c la gloria* che accompaena la pompa
ed il fasto di un corpo militare, toglie­
rebbero linyfamia, la quale è più attac­
cata al modo che alla cosa, come tutr’i
popolari sentimenti ; ed è provato dall’
essere le prigionie militari nella comune
opinione non così infamanti come le Fo­
rensi. Durano ancora nel popolo, ne’
costumi e nelle Leggi, sempre di più di
un secolo inferiori in bontà ai lumi at­
tuali di una Nazione, durano ancora le
barbare impressioni e le feroci idee dei
Settentrionali cacciatori padri nostri. .
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  • Page N°:99
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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