Cesare Beccaria

dere che un piccolo numero di uomini
faccia morire come delinquente colui y
che tutta-una Nazione giudica innocen­
te..
§. XVI.


Della rivelazione per la confessione .
jAURrG.VY, e Baldassarc Gerard assas­
sini del Principe di Orange Guglielmo
I ., il Domenicano Jacopo Clemcnt »
Chatel, Ravaillac , e tutti gli altri par­
ricidi di quel tempo, si confessarono
prima di commettere i loro delitti. II
fanatismo in quei secoli deplorabili era
arrivato a un tal eccesso ? che la con­
fessione era un obbligo
più a rende­
re consumata la loro scelleratezza ; la
quale diventava sacra, perchè la con­
fessione era un Sacramento .
, Strada medesimo dice, che Jaurigny
fcmìaatgeì
non ante
expiatam nexis
num S acerdoterà celesti pane
«
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„ Jaurigny non osò intraprendere tal
„ atto senza aver fortificato col pane
„ celeste la sua anima purgata colla
„ confessione a’ piedi di un Domcnica-
sgrd
gitani
aimnmo a Dmnicì- a
)> no “ .
Si vede dall5esame di Ravaillac , che
questo sfortunato uscendo da’Pasticcieri
per volere entrare ne’ Gesuiti, si v era
' Tomo I,
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  • Page N°:119
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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