Cesare Beccaria

X 23 X
ad un certo segno coloro , che gli sono
sospetti ; e ciò concessogli senza contra­
sto per alcun tempo, sembrerà quasi che*
il Reo si condanni da se stesso. Publi-
ci sieno i Giudizii, c publiche le prove
se del il reato, solo cimento'della perché 1’ opinione, Società, che impon­ è for­
ga un freno alla forza ed alle passioni,
perchè il popolo dica , noi non siamo
schiavi, e siamo difesi; sentimento che
inspira coraggio, e che equivale ad un
tributo per un Sovrano., che intende i
suoi veri interessi. Io non accennerò al­
tri dettagli e .cautele, che rich edono si­
mili istituzioni . Niente avrei detto, se
fosse necessario dir tutto.
•§ . vnr. ’
i
.
DeiT est smoni •
E gli è un punto considerabile in ogni
buona legislazione il determinare esatta­
mente la credibilità dei Testimoni e le
prove del reato. Chni uomo ragionevo­
le, cioè che abbia una certa connessione
nelle proprie idee, e le cui sensazioni
sieno conformi a quelle degli altri uo­
mini , può essere testimonio. La vera
misura della di lui credibilità non è che
P interesse , eh’ egli ha di dire o non
dire il veroj onde appare frivolo il mo-
rivo
B 4

Dettagli

  • Page N°:143
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...