Cesare Beccaria

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r autorità civile , e gli usi ecclesiastici,
quali dispute interminabili ! ove sono tai
limiti? Chi concilierà 1’eterne contrad­
dizioni del Fisco , e della Giurispruden­
za ? Finalmente perchè in tali paesi non
si danno mai i motivi delle sentenze ?
Vi è qualche vergogna a render conto
del suo giudicato ? Perchè coloro che’giu-
dicano a nome del Sovrano non presen­
tano al Sovrano le loro sentenze di mor­
te avanti di eseguirle ?
Da qualunque lato che si volgano gli
occhi , si trova la contrarietà , la insen­
sibilità , 1 ’ incertezza , i’ arbitrio . Noi
cerchiamo in questo secolo di perfezionar
tutto : eh ! cerchiamo di perfezionar le
leggi, dalle quali dipendono le nostre
vite, e le nostre fortune.
LET-
sfa fu, come osserva un celebre
delle cause della differenza, che patta fra le
leggi Francesi,e quelle
e Spagnaso­
pra il gius feudale. Ora siccome in Francia era
piccolissimo
tlnumero degli uomini Uberi
prtetarii delteTerre, parve che questi invidias­
sero al m aggior numerolo stato servile ; e cre­
dendo di participare della santità delle Chiese
colla loro servitù, si fecero volontariamente
servi di esse con donare alle medesime h ter­
re, eh' eglino possedevano,
di ri­
tenerle a censo. Tali fondi
si dis­
seto Mains-mortables. Esprit des Loia. Ltv> 30»
Chap, ii, L’Editore.

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  • Page N°:150
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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