Cesare Beccaria

L H T T E R
DEL SIGNOR
F R A N C E S C O ZA
f
A LS,
*
M. FRANCESCO ALBERGATI
f
C A P A C E L L K
*
-,
x erche* mai gli uomini si occupano e-
gl ino sì poco de’ veri loro interessi , e
per conseguenza della solida loro felici­
tà? Come piai , per esempio , i nostri
avi passavan la loro vita ad ubbriacarsi,
e a tagliarsi reciprocamente la gola per
un falso punto d’onore, senza degnarsi
di pensare neppure per un momento al­
la òotica legjslazion criminale, ond’ era­
no governati ? Come mai non sentiron
essi gli abusi sommi ed infiniti, che ne
accompagnavano il barbaro assurdo si­
stema? Come non videro, che mille por­
te sr aprivano alla vendetta, al!’ odio ,
alla calunnia, alla cabala , nessuna alla
innocenza e alla virtù ? Che altre mil­
le erano aperte alla crudeltà e al dis­
potismo, pochissime alla giustizia, nes­
suna alla equità e dila clemenza ? Co­
me

Dettagli

  • Page N°:151
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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