Cesare Beccaria

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dustria , la più umana e più degna d*
uomini ragionevoli . Questi sono frutti »
che $i: debbono alia luce di questo seco­
lo ; ma pochissimi hanno- esaminata e
combattuta la crudeltà delle pene , e
irregolarità delle procedure criminali,
parte di legislazione cosi principale,, e
così trascurata in quasi tutta T Europa ;
pochissimi nerali,. annientarono , rimontando gli a’ errori principii accurnu-. ge­
Iati di più secoli , frenando almeno con
quella sola forza che hanno ic verità
conosciute , il troppo libero corso della
mal diretta potenza , che ha dato finora
un lungo ed autorizzato esempio di fred­
da atrocità r Eppure i gemiti dei debo­
li , sacrificati alla crudele ignoranza ed
alla ricca indolenza ; i barbari'.tormenti
.con prodiga .e inutile severità moltipli­
cati per delitti o non provaci, o chimeri­
ci ; la squallidezza .e gli orrori di una
prigione, aumentati dal più crudele car­
nefice dei «miseri 1’ incertezza dovevano
scuotere quella sorte di M agistrati, che
guidano le opinioni delle menti umane.
L’immortale Presidente di M ontesquieu
ha rapidamente scorso su di questa ma­
teria. L’ indivisibile verità mi ha sfor­
zato a seguire le tracce luminose di que­
sto grand’ uomo; ma gli uomini pensa­
tori , pe’ quali scrivo, sapranno distin­
guere i miei passi dai suoi . JVIe fortu-
* na-
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  • Page N°:191
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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