Cesare Beccaria

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ai ai quauqli au era era tolta tolta ogni per­
soli li schiavi schiavi , ,
sonalità: cjucste dall* Inghilterra, Nazio­
ne, in cui la gloria delle Lettere, la su­
periorità del Commercio, e delle ricchez­
ze , e perciò della potenza, e gli esem­
pli di virtù e di coraggio, non ci lascia­
no dubitare della bontà delle Leggi. La
Tortura è stata abolita nella Svezia, a-
bolita da uno de’più saggi Monarchi dell’
Europa , che avendo portata la Filoso­
fìa sul Trono, Legislatore amico de’suoi
sudditi, gli ha resi uguali e liberi nella
dipendenza delle Leggi, che è la sola u-
guaglianza e libertà, che possono gli uo­
mini ragionevoli esigere nelle presenti
combinazioni di cose. La Tortura non
è creduta necessaria dalle Leggi degli E-
serciti composti per la maggior parte del­
ia feccia delle Nazioni, che scmbrereb-
bono perciò doversene più d’ogni altro
cèto servire. Strana cosa per chi non
considera quanto sia grande la tirannia
dell’ uso , che le pacifiche Leggi debbano
apprendere dagli animi induriti alle stra­
gi ed al sangue il più umano metodo di
giudicare.
§ .XIII.


Processi e Prescrizioni.
C o n o sciu te le prove, e calcolata la
certezza del delitto, è necessario conce­
dere

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  • Page N°:206
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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