Cesare Beccaria

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to , ne fa nascer cento. Questi sono
gli espedienti delle Nazioni deboli , le
leggi delle quali non sono , che istanta­
nee riparazioni di un edificio ruinoso ,
che crolla da ogni parte . A misura
che crescono i lumi in una Nazione ,
la dono divengono buona a confondersi fede necessarie, e la confidenza colla e sempre vera Politica reciproca più ten­ .
Gii artifizii, le cabale , le strade oscu­
re ed indirette, sono per lo più preve­
dute , e la sensibilità di tutti rintuzza
la I secoli sensibilità d-ignoranza di ciascuno medesimi, in particolare. nei qua­
li la morale pubblica piega gli uomini
ad ubbidire alla privata , servono d’ i-
struzione c
nati . Ma le leggi, che di sperienza premiano ai il secoli illumi­
tradimento, e che eccitano una guerra
clandestina , spargendo il sospetto reci­
proco fra i Cittadini, si oppongono a
questa così necessaria riunione della mo­
rale c della politica, a cui gli uomini
dovrebbero la loro’felicità , le Nazioni
la pace , e 1 *universo qualche più lungo
intervallo di tranquillità e di riposo ai
mali, che vi passeggiano sopra .

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  • Page N°:250
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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