Cesare Beccaria

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Proporzione fra i D elitti e le
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N on solamente è interesse comune ,
clic non^ si commettano delitti, ma che
siano più rari a proporzione dei male ,
elle arrecano alla società . Dunque più
ferri debbono essere gli ostacoli, che
risospingono gli uomini dai delitti a mi­
sura che sono '•ontrarii al ben pubbli­
co , ed a misura delle spinte, che li
portano ai delitti. Dunque vi deve essere
una proporzione fra i Delitti e le Pene.
_Se. il piacere e il dolore sono i moto­
ri degli Esseri sensibili, se tra i moti­
vi , che spingono gii uomini, anche al­
le più sublimi operazioni, furono desti­
nati dall’invisibile Legislatore il premio
f la pena, dalla inesatta distribuzione
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queste ne nascerà quella tanto meno
osservata contraddizione, quanto più co­
mune, che le pene puniscano i delitti ,
che hanno fatto nascere . Se una pena
eguale è destinata a due delitti, che di­
sugualmente offendono la società, gli
uomini non troveranno un più forte o-
stacolo per commettere il maggior de­
litto, se con esso vi trovino unito un
maggior vantaggio. Chiunque vedrà sta­
bilita la medesima pena di morte, per
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  • Page N°:251
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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