Cesare Beccaria

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prima Filosofia delie nascenti società,
a cui la luce di questo secolo sembra che
ci riconduca, con quella maggior fermez­
za però, che può esser somministrata da
un esame geometrico, da mille funeste
sperienzc e dagli ostacoli medesimi.
Errarono coloro, che credettero Vera
misura dei delitti Tintenzione di chi li
commette. Questa dipende dalla impres­
sione attuale degli oggetti, e dalla pre­
cedente disposizione della mente * .
v
scun variano uomo, in'tutti colla gli velocissima uomini, successio­ e in cia­ esse
ne costanze. delle idee, Sarebbe delle dunque passioni necessario e delle for­ cir­
mare non solo un Codice particolare
per ciascun Cittadino, ma una nuova
legge ad ogni Delitto. Qualche volta
gli uomini colla migliore intenzione fan­
no il maggior male alla società: e alcu­
ne volte colla piò cattiva volontà ne
fanno il maggior bene. '
Altri misurano i Delitti piò dalla di­
gnità della persona offesa, che dalla lo­
ro importanza, riguardo al ben pubbli­
co . Se questa fosse la vera misura dei
Delitti , una irriverenza all’Essere de­
gli Esseri dovrebbe piò atrocemente pu­
nirsi, che l’assassinio di un Monarca;
la superiorità della natura essendo un
infinito compenso alla differenza dell
offesa.
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  • Page N°:255
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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