Cesare Beccaria

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L* opinione che ciaschedun Cittadino
deve aviere di poter far tutto ciò , che
non è contrario alle leggi, senza temer­
ne altro inconveniente che quello , che
può nascere dall’azione medesima, que­
sto è il Dogma politico, che dovrebb’
essere dai Popoli creduto, e dai supre­
delle za mi di Magistrati leggi cui non predicato vi colla può ; incorrotta sacro essere Dogma, legittima custodia sen­ so­
cietà ; giusta ricompensa del sacrificio
fatto dagli uomini di quell’ azione uni­
versale su tutte le cose, che è comune
ad ogni Essere sensibile, e limitata sol­
tanto dalle proprie forze. Questo forma
le'libere anime e vigorose, e le menti
rischiararrici, rende gli uomini virtuosi,
ma di quella virtù, che sa resistere al
timore, e non di quella pieghevole pru­
denza , degna solo di chi può soffrire
una esistenza precaria ed incerta.
Chiunque leggerà con occhio filosofi-
co i Godici delle Nazioni e i loro an­
nali , troverà quasi sempre i nomi di
zio e di Virtù ,
di buon
reo, cangiarsi colle rivoluzioni dei seco­
li, non in ragione delle mutazioni, che
accadono nelle circostanze dei Paesi, e
per conseguenza sempre conformi all’in­
teresse _comune ; ma in ragione delle
passioni e degli errori, che successiva­
mente agitarono i differenti Legislatori » .
, -o di

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  • Page N°:260
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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