LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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per sacrificare all’obblio ed allo zelo d’un ministro imbecille le opere di
d
Descartes 22 , che in Inghilterra perseguitò Bacone c , che in Francia
23
accusò Gerbert come mago e turbò sino le ceneri di que’ solitari
restauratori delle scienze e della morale, ecc.; la superstizione, io dico,
che perpetuando tra gli uomini l’ignoranza e gli errori, avrebbe per
sempre impedita o renduta funesta ogni riforma delle leggi, è stata
proscritta 24 : e la religione, che il fanatismo aveva per più secoli
im|brattata col sangue delle nazioni e colla miseria de’ popoli, è
divenuta quale deve essere e quale è stata nella sua origine: il vincolo
della pace e la base delle virtù sociali. Già il sacerdozio più non si
mescola col governo. Lo Stato è più tranquillo e l’altare è meglio
servito.
Tutto si è mutato: l’idee politiche istesse hanno perduto quel
carattere di ferocia e d’intrigo che le rendeva perniciose, in vece di
renderle utili. Più non si sentono quelle massime, se non insegnate,
almeno messe in un’equivoca veduta da un politico che ha ottenuto le
d
lodi degli uomini, quantunque abbia compromesso i loro dritti . Che
un nuovo Machiavelli ardisca oggi di dire che un principe, che vuol
mantenersi, deve imparare a non esser virtuoso se non quando il
bisogno lo richiede; ch’egli deve custodir con cura i suoi beni
particolari e profondere quelli del pubblico; ch’egli non deve adempire
alla promessa, se non quando può farlo senza arrecarsi svantaggio; che
non deve esser virtuoso, ma apparirlo; che deve mostrare d’esser
umano, fedele, giu|sto e religioso, ma che deve imparare ad esser
c
c
d
Roggiero Bacone.
Machiavelli [Il Principe].
22
Filangieri cita il sinodo di Dordrecht, che condannò nel 1656 il sistema cartesiano.
23 Gerbert d’Aurillac (circa 938-1003), matematico e fisico, nonché (999) papa col nome di
Silvestro II.
24
Si trarra di una parafrasi e di un adattamento da G. H. Raynal, Histoire philosophique et politique
des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes, che – come è stato dimostrato -
Filangieri cita nell’edizione accresciuta apparsa a La Haye, Chez Gosse Fils, 1774, tomo III,
libro VI, cap. I, pp. 2-3 (Goggi 1976).
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- Author:Gaetano Filangieri