LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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più d’ogni altro ad | un falso principio d’economia, ed agli errori che
questo principio erroneo ha cagionato nella sua legislazione, la perdita
di tutti questi vantaggi e lo stato deplorabile della sua agricoltura e della
sua industria, della sua popolazione e del suo commercio, dal quale gli
sforzi gloriosi della presente amministrazione non hanno potuto
ancora sottrarla. I suoi legislatori poco illuminati e poco cosmopoliti, non
avendo conosciuto che la prosperità della Spagna era dipendente dalla
prosperità delle altre nazioni europee; non avendo preveduto che,
senza far crescere le ricchezze de’ suoi vicini, essa non poteva
conservar le proprie; che, senza diffondere nel resto dell’Europa una
porzione de’ suoi metalli, essa non poteva conservarne l’altra; che,
aumentandosi di continuo la somma del suo numerario, senza che
quello delle altre nazioni europee crescesse in proporzione, la sua
agricoltura e la sua industria, oppresse dall’esorbitanza de’ prezzi de’
loro prodotti, non potendo reggere alla concorrenza dell’agricoltura e
dell’industria straniera, sarebbero fuggite dallo Stato, e per conseguenza
avrebbero seco loro | trasportati tutti que’ tesori dei quali, come si è
detto, andava sagrificata una porzione per la conservazione dell’altra 89 ;
non avendo, in una parola, conosciuto che l’oro e l’argento era un
dono dell’America che la Spagna non poteva ritener tutto per sé, ma
che doveva contentarsi di ritenerne quella sola quantità che bastava per
fare che la bilancia delle ricchezze relative pendesse del canto suo e
lasciare il resto per i suoi vicini; non avendo i suoi legislatori conosciuta
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questa importantissima verità, hanno colle loro leggi , dirette tutte ad
impedire che i metalli uscissero dallo Stato, rovinata l’agricoltura, la
popolazione, l’industria, il commercio di questo paese il quale, per la
sua soverchia sete dell’oro e dell’argento, è divenuto un corpo idropico,
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N: altro, V: altra cosa.
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Si tratta probabilmente di riferimenti indiretti alle teorie economiche esposte da B. Ulloa,
Rétablissement des manifactures et du commerce d’Espagne, Amsterdam-Paris, Frères Estienne, 1753
(traduzione di L. J. Plumard de Dangeul) e da G. Ustáriz, Théorie et pratique du commerce et de la
marine, Paris, Veuve Estienne & Fils, 1753 (traduzione di F. Véron de Forbonnais).
90 È una polemica di Filangieri contro la rifeudalizzazione avviata nella Spagna a partire
dall’epoca di Filippo III (1598-1621) e riecheggia Montesquieu, Esprit des lois, cit., XXI, 22.
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- Author:Gaetano Filangieri