LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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Ma questa istessa nazione, dopo aver per tanto tempo dominato in tutti
i mari, in tutti i porti, in tutte le spiagge, dopo aver umiliati tutt’i
padiglioni dell’Europa, dopo aver influito sul commercio de’ due
emisferi, è oggi all’orlo della sua rovina per non aver avuto un buon
legislatore che le abbia fatto conoscere che una madre che ha pochi
figli non deve somministrarne agli altri; che la Gran Brettagna con dieci
milioni d’abitanti non era in istato di popolare tante colonie; che la sua
popolazione non era suscettibile di tanti sagrifici; che, in vece d’eccitare
i suoi cittadini ad abbandonare la loro patria, le leggi dovevano mettere
un argine alle loro frequenti emigrazio|ni; che doveva contentarsi di
quelli stabilimenti che erano assolutamente necessari pel suo
commercio; e, finalmente, che, mossa dalla mania universale di
dominare nel nuovo mondo, doveva almeno ricordarsi che un uomo
che abbandona la sua patria per servirla al di là de’ mari non lascia
d’esser cittadino; che l’oppressione è altrettanto più ingiusta quando
viene dalle mani di un popolo libero; che la moderazione è l’unico
garante delle possessioni segregate; che obbligare le colonie ad un
commercio esclusivo colla capitale era un’ingiustizia che doveva di
continuo inasprirle; che privarle del dritto di esser sempre giudicate da’
propri giurati era l’istesso che diminuire la loro confidenza nel governo;
che condannarle alle contribuzioni arbitrarie era un attentato che si
faceva alla loro libertà; che toglier loro il diritto di tassarsi da loro stesse
era privarle d’una prerogativa che un inglese non può mai perdere in
qualunque parte della terra si ritrovi; una prerogativa che forse è il solo
garante della libertà dell’Inghilterra, una prerogativa che, per
conservarla, i suoi cittadini han tante volte ver|sato il loro sangue e
detronizzati i loro re. Finalmente, un buon legislatore avrebbe
preveduto che queste colonie, divenute ricche, avrebbero un giorno
lasciato d’aver bisogno della loro madre e che, per conseguenza,
bisognava governare e dirigere colla maggior moderazione un popolo
che avrebbe ben presto ritrovato il suo interesse nell’indipendenza. Un
altro disordine avrebbe anche prevenuto questo legislatore; se alla testa
del governo brittannico vi fossero stati in questi ultimi tempi un Lock
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- Publication:
- Author:Gaetano Filangieri